I testi delle canzoni
L'avvento di Ultér
Flipper cosmico
Massa rotante nel vuoto siderale,
un cuore algido che brucia senza posa,
crosta gelata crateri come sfregi.
Mai respirate atmosfere velenose,
prole di muti impatti figlio non voluto,
tanto più audace di molti tu sei stato.
Vaghi incerto nel vasto flipper cosmico
mosso da un algoritmo astruso ma solerte,
ansia di molte razze aliene trapassate.
Sempre privato di un'orbita accogliente,
tratto da mille soli splendidi e vigliacchi,
ere che passano in istanti senza fiato.
Dopo che l'ultima spinta di un titano
ti ha innestato sull'estrema traiettoria,
ora soltanto un velluto senza luce.
Oltre la pece che è fredda ed inerte,
piccola forma tonda che ingrandisci piano,
bianco e celeste confetto nel mirino.
Corpuscoli invisibili
Agosto 2023 - Sinonimi Trasversali
Noi
con occhi sintetici guardiamo in su,
vogliamo capire l'universo ma
sappiamo che
non sempre si può,
è inconoscibile.
Su
c'è un gran viaggiatore al capolinea,
divora paesaggi e non li rende più
così farà,
con furore stupido,
Senza coscienza.
Sai
che l'uomo è perso nella sua vanità,
un figlio illegittimo del caos che
lo troverà,
pensandolo futile,
con cieco scrupolo.
Ma
l'idea dei tuoi occhi che mi guardano
rimane nel tempo che è ridotto ormai,
sempre sarai
fissata negli anni
tra i più felici.
Tu
sei stata l'impatto più deciso sai,
un dolce scheggiare la mia vita che
si compirà
nel cantar di te
del nostro amore.
Poi
saranno corpuscoli invisibili,
le note su un rigo interminabile
faranno si
che il cosmo saprà
di quel che è stato.
Working man
Ottobre 2023 - Sinonimi Trasversali
Fin dalle sei del mattino
l'asfalto mi brucia il pensiero,
fumo greve
sale lieve,
umidità che mi sfianca
sento che l'anima arranca.
Vedo il rullo che preme,
polvere nera che muore,
il solvente
scende piano,
sfrigola sul manto scuro
fa il suo sporco lavoro come me.
Mondo oleoso e fumante
sa di catrame e benzina,
birilli a strisce
i suoi confini,
guardo le auto in colonna
camicie pulite al volante.
Passano lenti fantasmi
mi guardano senza vedermi,
uomo arancio
senza scampo,
guardo la forma nel cielo:
oggi è più grande di ieri ormai lo so.
Il caposquadra mi parla
la voce un sibilo amaro,
dice che
tocca a me,
metto in azione il martello,
sfiguro sabbia e cemento.
Sento vibrare le braccia,
il sole mi pesa sul collo,
un frastuono
fragoroso
rende più muto il mio mondo,
l'unica cosa reale che c'è qui.
Sei certo che serva l'asfalto?
Sicuro che giovi il solvente?
Chiedo a te,
chiedo a me,
Lo sai dove porta la strada?
Dal cielo una sola risposta.
Non ci saranno più rulli,
non batteranno martelli,
via le auto,
le camicie,
solo uno schianto e un rumore:
non cambierà più di tanto, non per me.
Notturno
Agosto 2023 - Sinonimi Trasversali
Mille occhi
sopra al lago
uno ad uno
si stanno spegnendo.
Sono sola,
nella notte,
guardo il buio
e lui guarda me.
Ma c'è l'occhio più grande
che bacia le onde,
ne frastagliano il bordo
in serpi lucenti che scappano via.
Come lame
senza filo
lo colpiscono
con spuma blu.
Quanta pena
sento per loro,
quanto inane
lo sforzo m'appare.
Poi le nubi lontane
lampeggiano in cielo,
forse piangono lacrime
per un destino che non hanno scelto mai.
L'aria è ferma
(non c'è vento),
dentro agli occhi
si fissa il ricordo,
il mio sguardo
vaga bugiardo,
ogni poco ritorna
sul lago.
Dentro l'occhio adesso
ci vedo i dettagli,
come un bel mappamondo
che annienta la mente che non è più mia.
Mille occhi
sopra al lago
uno ad uno
si stanno spegnendo.
Sono sola,
nella notte,
guardo il buio
E lui guarda me.
Le grandi manovre
Agosto 2023 - Sinonimi Trasversali
Tutti impettiti al convegno noi stiamo,
ora sta a vedere che cervelli che abbiamo,
noi il miglior prodotto della tua società,
non ci spaventiamo per le criticità.
"Si potrebbe fare uno scudo spaziale,
se il pianeta arriva lo possiam settacciare,
tanti forellini sopra come un colino,
sulla terra cade par farina in giardino".
Si spellano le mani ma son solo due o tre,
un altro che dormiva si domanda che c'è,
prende la parola un gran ministro che è la,
quel che s'è svegliato ora dorme di già.
"Se Bruce Willis con la bomba tosto lanciamo,
sul pianeta arditi dopo la detoniamo",
ma uno delle major grida "non sia mai!
I fatti della trama hanno il copyright".
Un uomo in bianco invita tutti quanti a pregare,
da due mila anni noi sappiam giudicare,
si alza giubba rossa parla sempre per sé,
"invochiamo la coscienza collettiva del Ché".
Il capo di qualcosa dice con gran vigore,
"la congiunzion politica è a nostro favore,
vogliamo trasparenza sugli eventi occorsi,
perché non affrontiamo la questione rimborsi".
Un altro salta in piedi e urla fino al rossore,
"con questa baggianata ci scordiamo il mio fiore,
io lotto per le ortensie della varietà blu,
e prendo atto che non vi interessano più".
Un ploton di dita medie s'alzan come in partita,
ma quello già percorre il corridoio d'uscita,
va verso la sua spider che è di gran cilindrata,
consuma olio e diesel come una corrazzata.
Uno che è in disparte sbotta "che confusione,
un'altra volta vedo di balzar la riunione,
e poi m'avevan detto che ci fosse il buffet,
se becco il segretario lo degrado a lacchè".
Un professore prende appunti ha un'aria un po' scossa,
corregge poi sé stesso con la sua biro rossa,
rilegge il foglio ma lo scritto per troppo sciapo,
e strappa tutto in fretta cominciando daccapo.
Arriva il boss che è politicamente corretto,
saluta tutti senza valutarne l'aspetto,
sorrisi e baci manda in più d'una direzione,
sbandiera sempre il suo pallino per l'inclusione.
Sostiene l'uguaglianza ritto sopra al parquet,
ne sta scrivendo un saggio con la stilo Cartier,
ha otto cameriere uno chef e due autisti,
la Digos gli assicura che non son comunisti.
Tutti impettiti si comincia a votare,
non sappiam per cosa ma ci piace imbucare,
vieni anche tu e se il disastro verrà,
avrai ben visto il meglio della tua società.
Il rifugio
Giugno 2024 - Sinonimi Trasversali
Sul prato verde sarà il mio rifugio,
lui di sicuro saprà scacciare il male che è qui.
Io da bambina giocavo agli indiani,
dopo le lotte tra noi gli yankee andavano via.
La tenda in ombra ascoltò le nostre voci,
racconti epici che, poi, ci riempivano i sogni di eroi.
Occhi tondi e neri, eri la più bella tra le squaw.
Dentro ai nostri ieri, ti imponevi ai tramonti come in un poster retrò.
Occhi tondi e neri, sei un ricordo vago come un déjà-vu.
Splendida com'eri, osservavi sorridendo il sole che affondava nel blu.
Voglio che torni da me quel mondo strano,
fatto di nuvole blu accese all'alba per noi.
Con gli occhi chiusi starò ad aspettare,
sotto a una tenda in bambù che ha troppi buchi però.
Ci spero tanto ma so che questa volta,
i lunghi coltelli spietati avran la meglio su me.
Occhi tondi e neri, eri la più bella tra le squaw.
Dentro ai nostri ieri, ti imponevi ai tramonti come in un poster retrò.
Occhi tondi e neri, sei un ricordo vago come un déjà-vu.
Splendida com'eri, osservavi sorridendo il sole che affondava nel blu.
Orso che Sogna eri li, mio dolce amico,
chissà se ora anche tu hai un rifugio per te.
In questa vita che poi ci ha separati,
penso alle risa che fai immaginandoci 'noi'.
Ma questo rombo lassù mi mette ansia:
stringo la mano un po' più sulla pistola che ho qui.
Occhi tondi e neri, eri la più bella tra le squaw.
Dentro ai nostri ieri, ti imponevi ai tramonti come in un poster retrò.
Occhi tondi e neri, sei un ricordo vago come un déjà-vu.
Splendida com'eri, osservavi sorridendo il sole che affondava nel blu.
Estremo pensiero
Luglio 2023 - Sinonimi Trasversali
Sospesa nel vento
da un buco nel cielo
traggo perplessità.
Liquame vetroso
s'appiccica agli occhi
che vedono scie.
Sul Colle d'amianto
disintegro accordi
calpesto rimpianti.
Sul mar di metallo
si ossida il tempo
urlando bisbigli.
Tu che respiri l'ombra,
sai come muore un sole?
In fondo alla luce
c'è un mantello nero
cavalca catrame.
Tra pallido fumo
io schermo il mio viso
con mani inquiete.
Più in alto nel grigio
lampeggia nel gelo
le nubi tra noi.
Arioso lontano
giaciglio divino
ma non reggerà...
Tu che respiri il sole,
sai come muore un'ombra?
Poi l'aria sfinita
si strappa nel mezzo
sipario sgualcito.
Con l'ultimo sguardo
si vede lontano
l'artiglio nel cielo.
Affida al Grecale
l'estremo pensiero
chi risponderà?
Sospesa nel vuoto
con gli atomi a pezzi
mi sfugge il suo canto.
Tu che respiri il sole,
sai come muore un'ombra?